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I Luoghi del Festival

Ex Stabilimento Florio

La Tonnara di Favignana, ufficialmente denominata Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica, è una antica tonnara, con annesso stabilimento per la conservazione del pescato, sita a Favignana nelle isole Egadi. Con i suoi 32 mila metri quadri, di cui 3/4 coperti, è una delle più grandi tonnare del Mediterraneo. Nel 1991, terminata la funzione di Tonnara,  lo stabilimento fu acquisito dalla Regione Siciliana.
I lavori, avviati dai tecnici della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, si sono conclusi nel 2010, facendone uno splendido esempio di archeologia industriale. Al suo interno uno spazio è destinato a museo, con sale multimediali, e nel resto vengono effettuati diversi eventi etno-culturali

Attorno al I secolo d.C. le piccole comunità delle Egadi godettero di una relativa tranquillità. Mentre la Sicilia si romanizzava, quel poco risalente a quell'epoca che si è rinvenuto nelle isole Egadi fa supporre che ci fossero solo piccoli stanziamenti di presidio.
Marettimo in particolare fu sicuramente presidio di Roma. Ancora oggi il pianoro sovrastante il paese si chiama "Case Romane" e conserva i resti di un vasto edificio ad opus reticulatum, dal quale si domina tutto il mare a levante dell'isola fino alla costa sicula; ancora non se ne conoscono l'uso, probabilmente difensivo, né l'epoca esatta, ipotizzata fra il I secolo a.C. e il II d.C.

Case Romane MARETTIMO
Levanzo

Levanzo è la più piccola delle Egadi, con una superficie emersa di appena 5 km² ed è costituita da rocce calcaree bianche che presentano numerose grotte.
Il nome greco dell'isola era Phorbantia (Φορβαντία), probabilmente a causa dell'abbondante quantità di erba (φορβή) nell'isola.
Il paese è composto da uno sparuto gruppo di case munite di un piccolo porticciolo, che dista circa 15 km da Trapani.
È priva di strade rotabili, a parte un piccolo tratto di strada asfaltata che conduce alla spiaggia del Faraglione.
Tale condizione di arretratezza tecnologica spiega l'integrità della sua bellezza paesaggistica. Il promontorio più alto è il Pizzo Monaco, a 270 metri s.l.m.
Sulla costa si affacciano alcune grotte, la più nota delle quali è la Grotta del Genovese, uno dei più importanti siti archeologici d'Italia, con le sue incisioni e pitture rupestri risalenti al paleolitico superiore (9680 a.C.).

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